"Gorgia dichiara che, per lui, questo encomio [ di Elena] è un παίγνιον e il termine suggerisce una constatazione: il mito di Elena è privato di ogni sua carica religiosa ed è usato come spunto per un esercizio retorico. Se vengono affermate delle idee, esse non sono né religiose né politiche; il mito ha valore solo come campo neutro per esercitare la τέχνη retorica e per dimostrarne la validità e l’efficacia."